domenica, dicembre 30, 2012

Teste di legno a Palazzo Tarallo


Nell’ambito della rassegna d’arte, musica e poesia “Palermomade”, fino al 6 gennaio 2013, a Palazzo Tarallo, proprio nel cuore di Palermo, sarà visitabile “Teste di legno”, prima mostra personale dell’artista-attrezzista Roberto Lo Sciuto.


Come si evince dal titolo, essa espone teste, piedi, mani di pupi siciliani, originariamente destinate ad essere bruciate perché nessuno o quasi le usa più, ma che Lo Sciuto ha salvato, colorato e dipinto con colori accesi e fantasiosi e assemblato in modo ironico e divertente.
Proprio in una sede storica, Palazzo Tarallo, sita tra i vicoli del mercato popolare di Ballarò, sede decentrata del Museo Pitrè, il museo delle Tradizioni Popolari Siciliane, questa esposizione eccentrica e, come oso definirla, folcloristica, trova la sua collocazione ideale e più azzeccata.


Certo, come si evince dalle immagini, al di là degli arti e teste penzolanti che sembrano quasi reali e, in certa misura, inquietanti, o che sembrano anche evocare ex-voto tradizionali, spiccano i colori sgargianti e gli assemblaggi irriverenti, come la testa di turco che esce fuori da una caffettiera o quelle che escon fuori dagli scrigni e tante altre, come quelle del “Girariosto”, quelle del candelabro o del sonaglino, posizionato tra due antiche carrozze.

Incuriositi? Certo è una tradizione rivista che suona un po’ troppo alternativa e fracassona e non nascondo di aver percorso guardingo via delle Pergole, una via multicolore perché ormai multirazziale e alquanto degradata, ma ritengo che meriti d’esser rimirata.

Titolo: Teste di legno
Fino al 6 gennaio 2013
Orari: da martedì a domenica 9,30-18,30
Ingresso gratuito

N.B.1 Il personale in sede distribuisce gratuitamente il catalogo della mostra.
N.B.2 Contestualmente alla mostra è visitabile “Album 388°”, esposizione di foto tutte scattate durante l’ultimo Festino di S.Rosalia.

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